seashore during golden hour

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Le Spiagge

Ecco a voi le spiagge più belle di Alghero e dintorni. Cliccate sul nome della spiaggia e vi apparirà il percorso 🪄🪄🪄

PS:🤫 Alghero è nota anche per le sue calette, piccole e riservate, alcune delle quali raggiungibili anche dalle spiagge indicate (E.g. Punta Negra, Lazzaretto e Cala Viola - cliccate sul nome della caletta per trovare il percorso).🤫

Ci troviamo nella spiaggia più rinomata di Alghero per via della sua acqua cristallina. Qui zone libere si alternano a stabilimenti con lettini ed ombrelloni. Il più consigliato è ai piedi del Bar Tam Tam. Possibile affittare windsurf e barche a vela da J & B.

Questa è la spiaggia più vicina e più lunga. Parte dalla Passeggiata Busquet, con il nome di San Giovanni, ed arriva fino a Fertilia con molti accessi al mare. Tratti di spiaggia libera si alternano a zone con lettini, ombrelloni, chioschi per bere e mangiare qualcosa.

Il Lazzaretto

Qui troverete due spiagge, la prima conosciuta come spiaggia del Lazzaretto, grande ed attrezzata con ombrelloni, lettini e bar; la seconda più piccolina e riservata proprio a ridosso della torre di Capo Galera. davanti sullo sfondo potrete ammirare lo Skyline di Alghero.

Conosciuta anche come "Poglina", la spiaggia è situata lungo la strada panoramica che porta a Bosa. Tranquilla la mattina e movimentata il pomeriggio, è famosa per il Bar/Ristorante (con terrazza) "La Speranza" dove , la sera, si può gustare una deliziosa cena di pesce davanti ad uno splendido tramonto.

Porto Ferro

A circa 20 minuti da Alghero, al limite nord della Riviera del Corallo, tra l’area marina protetta di Capo Caccia e l’Argentiera, si apre la spiaggia di Porto Ferro. La più tranquilla e meno turistica tra le spiagge di Alghero. La sabbia è color ambra, il mare azzurrissimo.

Anche qui, se vorrete, potrete affittare lettini ed ombrelloni, bere e mangiare qualcosa, sono accettati anche i cani.

PS: La spiaggia è famosa anche per la sua baia nudista, con un fondale basso che si estende per circa 300 metri situata al suo versante est.

Mugoni

La spiaggia si affaccia sulla Baia di Porto Conte, da un lato il promontorio di Punta Giglio, dall’altro Capocaccia, l’acqua è trasparente, fondale perfetto, alle vostre spalle la pineta.

Molti stabilimenti con bar/ristorante. Vi consigliamo di assaggiare gli spaghetti alle melanzane dello stabilimento ristorante Le Ninfe. Imperdibili!

Cala Dragunara
Un'incantevole caletta molto piccola, sulla strada per Capo Caccia, con parte di sabbia e di scogli con acqua cristallina e pulita.
C'è la possibilità di noleggiare lettini ef ombrelloni.
È presente un bar molto carino che cucina per pranzo piatti semplici ma molto gustosi.

Ed ora, il Bonus...!

Le Escursioni

Ecco a voi le escursioni più belle di Alghero e dintorni. Cliccate sul nome del luogo e vi apparirà il percorso 🪄🪄🪄

Monte D'accodi

(info e prenotazioni su Comune di Sassari)

Il suo nome significa Monte o collina delle Pietre, riferendosi all’aspetto che aveva prima degli scavi questa collinetta che per secoli ha nascosto il monumento che si eleva in un territorio fertile e pianeggiante, densamente abitato e sfruttato fin dalla Preistoria.

Grazie al lavoro degli archeologi è stato possibile ricostruire le diversi fasi che hanno caratterizzato questo sito, a partire da un primo villaggio con capanne attribuite al Neolitico Medio o al Neolitico Recente.

Il Sito è aperto tutti i giorni tranne il lunedì.

Nuraghe Palmavera

(info e prenotazioni su Alghero Experience)

Il complesso nuragico di Palmavera si trova all’interno del Parco di Porto Conte, a poca distanza dal mare.

“È composto da un corpo centrale con due torri e circondato dalle capanne di un villaggio: oggi se ne contano meno di 50, in origine si stima fossero circa 200.

Tra i vari arredi è stato ritrovato un modellino di nuraghe, un reperto di arte preistorica caratteristico di altri complessi della Sardegna, dentro Palmavera si può ammirare un modellino, mentre l’originale è conservato al Museo Sanna di Sassari. (cfr. Sardegna turismo)

Grotte di Nettuno

(info e prenotazioni su Alghero Experience)

Tra le falesie, a picco sul mare, nell’area marina protetta di Capo Caccia e Isola Piana, si trovano le Grotte di Nettuno. All’interno, attraverso un percorso guidato, potrete visitare diverse sale, un lago, stalattiti e stalagmiti come la grande Acquasantiera, la spiaggia dei ciottolini e infine la Tribuna della musica, una balconata da cui godere la visuale complessiva della grotta ricordando che un tempo qui suonava una piccola orchestra mentre i visitatori danzavano sulla spiaggetta.

Il territorio del Parco può essere visitato a piedi o in bicicletta, da soli o con una guida, a seconda del grado di difficoltà del percorso scelto.

Le zone di maggior interesse sono la foresta demaniale Prigionette e Punta Giglio. Nel Parco troverete inoltre un Giardino botanico, il Museo della memoria carceraria, un emporio che promuove i prodotti agro-alimentari del territorio, un ecomuseo, ma soprattutto il Centro Educazione Ambientale, che propone itinerari e visite guidate alla scoperta della flora e della fauna di questa area protetta: l’asinello sardo, cinghiali, daini e, nei pressi della falesia di Cala Bianca, l’avvoltoio grifone.

Tra i migliori punti panoramici, segnaliamo quello di fronte all’isola Foradada.

Bosa

Da Torre Argentina, un promontorio con una torre di guardia a 7 km da Bosa, partono diversi sentieri da trekking nel Bioparco Marino tra mirti, rosmarini, corbezzoli e il profumatissimo elicriso.

Sugli scogli bianchi e piatti di Torre Argentina è possibile fare stupendi bagni lontani dalla folla (portate con voi scarpette da scoglio e l’attrezzatura per il mare - no stabilimenti).

Continuate quindi in direzione di Bosa. (Non seguite le indicazioni per "Bosa marina" ma per la città vecchia!).

Potete scegliere tra andare direttamente al castello Malaspina e vedere la città dall’alto con le sue casette multicolori e il fiume che la attraversa, oppure dirigervi verso il centro storico dove potete gustare la Malvasia (vino bianco DOC) tipica della città o vedere le donne locali comporre per strada il Filet, un pizzo fatto a mano sul modello della rete.

Punta Giglio

(info e prenotazioni, obbligatorie, su AlgheroParks)

Dall’ingresso al complesso forestale di Punta Giglio parte un lungo sentiero che, attraverso la macchia mediterranea e qualche caletta sul mare, arriva in cima al promontorio. È possibile percorrere il sentiero a piedi, e ve lo consigliamo, o con uno dei mezzi elettrici forniti dal Parco. In cima si trovano i resti dell’ex batteria Sr 413, un avamposto militare costruito dalla Regia Marina tra le due guerre. La zona è stata recentemente riqualificata ed organizzata in museo a cielo aperto, con ottimi pannelli illustrativi sia di tipo ambientale che storico.

È possibile mangiare e dormire al Rifugio di mare, un’affascinante foresteria immersa nella natura con un panorama indimenticabile.

Vi suggeriamo di salire a piedi in cima a Punta Giglio, prendere un aperitivo all’esterno della foresteria, seduti intorno a grandi tavoli vista mare.

Castelsardo
Antica roccaforte medievale, di cui ancora si può ammirare il Castello Doria, la cittadina di Castelsardo è compresa tra i Borghi più belli d’Italia.

Dal mare al castello, lungo i Bastioni e ripide scale, si inerpicano case color pastello e monumenti di interesse architettonico come la Cattedrale di Sant’Antonio, con una torre campanaria a picco sul mare; al suo interno la Madonna in trono con bambino del Maestro di Castelsardo.

Consigliatissimo il Museo dell’intreccio mediterraneo (info e prenotazioni sul sito), nel castello Doria. L’arte del cestino è infatti una delle tradizioni artigianali del luogo.

La cittadina è inoltre famosa per i riti e le processioni della settimana santa, di origine spagnola.

Per chi la visita in estate, da segnalare che il 15 di agosto si festeggia la Processione a Mare della Madonna dei pescatori.

Ai piedi della città, molte scogliere di trachite

Ed ora, il Bonus...!

Stintino

A 50 minuti di macchina da Alghero, il paese è incantevole così come le sue spiagge. In particolare suggeriamo la Pelosa, molto affollata d'estate e richiede una prenotazione con largo anticipo presso il sito.

Più aventi potrete visitare varie oasi naturalistiche (Stagno di Pilo, Caseraccio, Le Saline) in cui sarà possibile fare bird-watching, partecipare alle iniziative didattiche locali e, durante le migrazioni e nei periodi di riproduzione, ammirare i fenicotteri.

Proseguite quindi per Capo Falcone dove potrete ammirare l’Isola Piana.

Da Stintino partono inoltre le barche ed i traghetti per il parco dell’Asinara.

Se pensate di cenare consigliamo Silvestrino, ristorante di antica tradizione, oppure Il portico.

L'Argentiera

Qui possiamo trovare impianti minerari e un borgo di minatori arroccato su di una scogliera davanti al mare, un bellissimo esempio di archeologia industriale riqualificato e trasformato in museo a cielo aperto Open MAR (per info e prenotazioni consultare SardegnaCultura)

Per visitare l’antica miniera è possibile acquistare i biglietti ed avere maggiori informazioni consultando il sito >> SardegnaCultura

Davanti a questo villaggio fantasma troverete la Cala dell’Asinara, con due spiagge a semicerchio, una, la più grande, confina con la piazza del borgo, dove nel mese di luglio si svolge il Festival Letterario (è presente un piccolo stabilimento con Bar).

Dall’antico borgo partono molti sentieri per trekking e due piste sterrate che portano al capo e alla punta dell’Argentiera. Si può poi proseguire verso Nord fino alla spiaggia di Porto Palmas.